Cosa sono

C’era una volta l’Akasha…la storia potrebbe iniziare così, se non fosse che l’Akasha c’era, c’è ancora e sempre ci sarà.
Ma cos’è l’Akasha? Secondo l’induismo l’Akasha, in sanscrito, è la “sostanza”, l’essenza di cui sono fatte tutte le cose,  che pervade e contiene l’universo.
Ogni evento, ogni pensiero, ogni emozione viene “registrata” nell’Akasha.
Si narra che ci siano poi dei veri e propri registri akashici su cui è impresso ogni avvenimento di ogni anima di ogni essere senziente che si è incarnato su questo Pianeta. Su questo Archivio  sono registrati tutte le situazioni, pensieri, emozioni, parole, intenzioni e azioni di un essere dalla sua separazione dalla Fonte fino al suo ritorno al punto di origine.
Questo registro quindi ci connette  gli uni agli altri ed è la piu’ grande fonte di conoscenza a cui possiamo attingere, a questo si riferisce la Bibbia quando parla del “Libro della Vita”.
Al contrario di un semplice magazzino di memoria, quest’ Archivio akashico è interattivo, esercita una grandissima influenza nella nostra vita quotidiana. Ispira i sogni, provoca l’attrazione o la repulsione tra gli esseri umani, modella e forgia i livelli della consapevolezza umana.
Grandi sensitivi e veggenti, tra i quali Edgar Cayce (1877-1945) Madame Blavatsky (1831-1891) Alice Bailey (1880-1949) e Rudolf Steiner (1861-1925) per citarne solo alcuni, hanno saputo accedere alle memorie dell’anima dell’essere umano e alla memoria dell’Anima Planetaria trascrivendo le informazioni nei loro scritti.
Cayce per oltre 40 anni della sua vita ha avuto accesso alle informazioni contenute in quelle che lui chiamò “cronache akashiche” o “libro della memoria di Dio”.
Rudolf Steiner filosofo, pedagogista e fondatore della Società Antroposofica, possedeva la capacità di ricevere informazioni da oltre il mondo materiale, da un “mondo spirituale” e riteneva che la capacità di percepirlo poteva essere sviluppata.
Madame Blavatsky diceva: “L’ Akasha, Luce Astrale, può definirsi come l’Anima Universale, la Matrice dell’universo, il Mysterium Magnum dal quale tutto quanto esiste è nato per separazione o differenziazione”
Tutti i viaggi di reincarnazione dell’anima restano registrati in questi archivi, ma per una questione di autoconservazione l’essere cancella la sua memoria per non autodistruggersi conservando il ricordo di errori o traumi precedenti.
Avere accesso ai registri significa poter ottenere indicazioni per dirigersi verso l’obiettivo che l’essere ha stabilito di raggiungere prima di incarnarsi.
Ottenere una lettura dei propri registri Akashici equivale a consultare una cartina prima di intraprendere un viaggio: probabilmente la meta verrebbe raggiunta comunque, ma consultando la mappa si evitano deviazioni inutili.
In quest’esperienza a differenza di quanto avviene in una regressione, non c’è bisogno di rivivere le diverse morti per imparare il significato di una vita. Esso può esserci svelato dai Maestri Custodi dei registri Akashici, che sanno tutto di noi e conservano amorevolmente tutta l’informazione che ci riguarda nelle varie incarnazioni.
I Maestri ci svelano solo il tipo e la quantità d’informazione che la nostra anima è in grado di contenere al momento della lettura. Per non interferire nella nostra vita e nell’attuazione del nostro libero arbitrio, l’informazione ricevuta sarà sempre compatibile al momento evolutivo in cui ci troviamo.

Come avviene una lettura

Questa tecnica è un metodo molto speciale, non solo per la pace che capire ci apporta ma perché i messaggi di questi esseri di luce sono pieni di amore, comprensione e compassione. Ci fa capire che la nostra anima non è mai sola, che veniamo accompagnati sempre nel nostro cammino e sostenuti dal loro amore incondizionato.
Ogni anima, al separarsi dalla Fonte ed all’entrare nei diversi piani della materia, emette un suono o tonalità propria. Questo suono ha risonanza con il nostro nome e cognome, scelti in questa incarnazione, e conserva l’informazione animica individuale. Per raggiungerla gli spiriti che reggono il piano Akashico, ci forniscono di una chiave simbolica sotto forma di Preghiera Sacra.
Ogni lettura è individuale e privata, iniziando con la Preghiera Sacra per aprire il canale per raggiungere la coscienza della Guida Spirituale, così la persona può cominciare a porre le domande.
L’informazione arriva in vari modi: sotto forma di parole, immagini o sensazioni che avverte la persona che canalizza.
Ci possono essere mostrati degli schemi ricorrenti di pensiero e di comportamento che ci impediscono di fluire amorevolmente nella vita e ci viene mostrata la frequenza energetica necessaria per compensarli.
Ma non si ricevono solo informazioni: aprendo il canale di contatto veniamo riempiti anche di energia di vibrazione altissima che produce una espansione di coscienza e conseguenti sblocchi e guarigioni.
Si ottiene sanazione karmica: la comprensione del perché di certi nostri modelli ripetitivi, o credenze limitanti, paure, ecc. produce liberazione, poiché è l’ignoranza che ci mantiene intrappolati nella ruota del Samsara.
Abbiamo accesso al nostro Lignaggio Spirituale riconnettendoci a questa forza ancestrale.

Come realizzare le domande

Il momento di preparazione delle domande è già parte attiva del processo di risposta. E’ importante non  creare delle domande chiuse che possano avere delle risposte di “si ” o “no” altrimenti è questo ciò che si riceverà.
I temi di cui si può chiedere sono infiniti: riguardanti la tua origine, le tue reincarnazioni passate, ma anche questioni inerenti ai tuoi progetti di vita attuali, a problematiche che stai affrontando in ambito relazionale, sociale, lavorativo, economico, spirituale.
L’importante è che la domanda sorga dal cuore, da una vera necessità di ricevere aiuto e non sia  soltanto il frutto di una mente iperattiva e curiosa.
Il futuro non è predeterminato, vi sono varie possibilità di futuro, avere informazioni su una di queste possibilità significa essere influenzati nelle proprie scelte, sarebbe una violazione del nostro libero arbitrio e ciò è contrario al principio di amore incondizionato su cui si basa tutta la creazione. Per questo non vanno fatte domande sul futuro, ma su come invece si sta sviluppando il proprio presente. Le risposte delle Guide e dei Maestri ci aiutano a comprendere fino in fondo il nostro presente e ci rendono liberi di creare il nostro futuro dal cuore.

Perchè è importante aprire i propri registri ed entrare in connessione?

Questa può essere considerata una domanda archetipica che si può proporre durante una lettura. Ecco cosa hanno risposto i Maestri:

“Osserva i tuoi pensieri degli ultimi tempi.

Come pensi che arrivino questi pensieri alla tua coscienza ? Chi credi che metta questi pensieri nella tua coscienza? Da dove ha origne la forma pensiero che ti abita? Sono queste le domande a cui trovi risposta solo nella connessione con il tuo sé, il tuo divino. Quello che stai facendo con noi è esattamente questo: la connessione come forma di conoscenza. La connessione è conoscenza intima e profonda. La conoscenza intima che avviene attraverso la lettura dei propri registri akaschici è una conoscenza liberatoria che va oltre le parole che tu o altri canalizzate, va oltre il significato di ciò che viene detto, sono codici energetici che assumono la forma di parola per poter essere compresi dalla vostra mente, ma in realtà la connessione permette all’uomo di entrare nello spazio magnifico della sua coscienza ampliata e arricchire la propria vita con comprensioni altissime di ciò che sta vivendo. Questo è utile all’ uomo per vivere la propria vita in modo fluido, senza dovere per forza cercare di risolvere tutto con le proprie forze umane limitate ma sapendo che ogni volta che lo desidera, che il cuore lo brama, può connettersi alla sua super forza divina che è dentro di sé e che non teme rivali.”

Sempre sui registri

Le letture dei registri Akashici sono personali, nel senso che non si può chiedere di aprire i registri di un’altra persona ameno che non sia lei ad autorizzarci.
Le informazioni che arrivano sono strettamente riservate alla persona che ha ci ha chiesto la lettura, ma se lo desidera possono essere condivise.
Ho pensato di condividere in questo spazio alcune considerazioni ed informazioni letteralmente “piovute dal cielo” durante l’interrogazione dei  miei registri, pensando che potessero essere spunto di riflessione e apprendimento per tutti.
 
SUL PENSIERO:
“I pensieri di alta qualità sono più forti delle emozioni inespresse, trattenute, intossicanti che potresti arrivare a sentire verso le cose quando non si avverano come tu vorresti. Sappi che i pensieri alti in contatto con il tuo Sè sono maggiormente impattanti a livello energetico dei pensieri negativi che potresti formulare senza nemmeno accorgertene. Quindi l’inconscio è limitatamente potente, non esiste altro più forte del tuo cuore… Celebra sempre quello che ti accade, nel bene nel male non fa differenza, c’è sempre l’altro lato della moneta, scegli tu dove porre l ‘attenzione.
Nell’Universo le cose si creano e si moltiplicano secondo alcune strane leggi, strane ma non così tanto. L’energia si crea con l’intenzione. L’intenzione è energia, la tua intenzione è creatrice, la tua intenzione va assecondata, seguita, va amata. Le leggi della creazione sono inequivocabili: quello che più fortemente desideri accade, il resto no. “
 
SULLA VITA:
“Sai che il cammino di un’anima non è fatto di una cosa sola ma di molte esperienze di vite in dimensioni diverse. Ognuna di esse serve per ricomporre il frammento nella sua interezza, dando origine ad un essere cosmico che possa essere d’aiuto all’umanità. Nel fare questo si possono vivere diverse vite ed incontrare diverse persone ma alla fine ciò che resta é sempre quanto l’anima ha sperimentato in gioia, amore, pace, serenità. Questi sono gli elementi, gli ingredienti che costituiscono lo spessore del cosmo. La gioia è un’onda enorme di luce che espande la tua coscienza a livelli inimmaginabili che altrimenti non si possono raggiungere.” 5/4/2012